Iniziativa popolare federale «Microimposta sul traffico scritturale dei pagamenti»
L’iniziativa sulla microimposta mira all’introduzione di un’imposta che verrebbe automaticamente applicata al traffico dei pagamenti elettronico, andando a compensare l’imposta sul valore aggiunto, l’imposta federale diretta e la tassa di bollo. Con una sola nuova imposta si potrebbero sostituire le tre imposte precedenti.
Gli argomenti principali...
La microtassa sostituisce l'imposta sul valore aggiunto, l'imposta federale diretta e l'imposta di bollo.
Della microimposta beneficerebbero soprattutto i privati e le PMI, che pagherebbero molte meno imposte.
La microimposta è di semplice attuazione.
Il sistema fiscale attuale è complicato e dispendioso. È necessario introdurre un sistema nuovo ed efficiente, che sia comprensibile per tutti.
Inoltre con la microimposta si verrebbe a creare un’imposizione fiscale più equa. L’industria finanziaria fornisce uno scarso contribuito fiscale pur ottenendo utili elevati.
Argomenti, domande e risposte, miti
L’iniziativa sulla microimposta mira all’introduzione di un’imposta che verrebbe automaticamente applicata al traffico dei pagamenti elettronico, andando a compensare l’imposta sul valore aggiunto, l’imposta federale diretta e la tassa di bollo. Con una sola nuova imposta si potrebbero sostituire le tre imposte precedenti.
Testo dell'iniziativa
La Costituzione federale[1] è modificata come segue::
Art. 128 Microimposta sul traffico scritturale dei pagamenti
1 La Confederazione riscuote una microimposta con un’aliquota unica su ogni addebito e ogni accredito nel traffico scritturale dei pagamenti. Persegue in tal modo un’imposizione fiscale semplice e la trasparenza dei flussi finanziari. L’aliquota massima della microimposta ammonta al 5 per mille.
2 La microimposta sostituisce l’imposta sul valore aggiunto, l’imposta federale diretta e la tassa di bollo.
3 Il gettito della microimposta è impiegato per finanziare i compiti della Confederazione e per fornire una compensazione ai Cantoni.
4 La legge disciplina la microimposta secondo i principi seguenti:
a. in Svizzera i prestatori di servizi di pagamento scritturale sono tenuti a prelevare la microimposta automaticamente; sono indennizzati per tale prelievo;
b. sono parimenti soggette alla microimposta le compensazioni sistematiche; l’adempimento dell’obbligo fiscale avviene tramite autodichiarazione;
c. sono parimenti soggetti alla microimposta i pagamenti scritturali effettuati all’estero da persone con residenza fiscale in Svizzera; l’adempimento dell’obbligo fiscale avviene tramite autodichiarazione;
d. la Confederazione conclude convenzioni per evitare la doppia imposizione con gli Stati che riscuotono un’imposta equivalente alla microimposta svizzera.
5 Il senso e lo scopo della microimposta vanno rispettati.
Art. 130
Abrogato
Art. 132, rubrica e cpv. 1
Imposta preventiva
1 Abrogato
Art. 197 n. 12[2]
12. Disposizione transitoria dell’articolo 128 (Microimposta sul traffico scritturale dei pagamenti)
1 Entro quattro anni dall’accettazione dell’articolo 128 da parte del Popolo e dei Cantoni, l’Assemblea federale emana le disposizioni d’esecuzione relative a tale articolo, come pure le disposizioni relative all’abolizione dell’imposta sul valore aggiunto, dell’imposta federale diretta e della tassa di bollo.
2 Il primo anno dopo l’entrata in vigore delle disposizioni d’esecuzione, l’aliquota della microimposta ammonta allo 0,05 per mille. Successivamente l’aliquota è adeguata in modo che l’imposta sul valore aggiunto, l’imposta federale diretta e la tassa di bollo possano essere ridotte e abolite non appena possibile.
3 Dopo l’accettazione dell’articolo 128 da parte del Popolo e dei Cantoni, la Banca nazionale svizzera pubblica ogni mese la totalità del traffico scritturale dei pagamenti, inclusi i giroconti, i pagamenti interbancari e quelli intrabancari e i pagamenti effettuati mediante nuove tecnologie.
[1] RS 101
[2] Il numero definitivo della presente disposizione transitoria sarà stabilito dalla Cancelleria federale dopo la votazione popolare.
Pubblicata nel Foglio federale il 25.02.2020.
Termine della raccolta delle firme: 05.11.2021
L'iniziativa è stata lanciata dai seguenti membri del comitato (cognome in ordine alfabetico):
Felix Bolliger, lic. oec. HSG
Inhaber der Felix Bolliger AG für Vermögensverwaltung
Beat Bürgenmeier Prof. em.
der Universität Genf in Wirtschaftswissenschaft
Franco Cavalli Prof. em.
Alt-Nationalrat, Leiter Institut für onkologische Forschung in Bellinzona
Marc Chesney Prof. Dr.
Finanzprofessor an der Universität Zürich
marcchesney.com
Hélène Gache
Politikerin und Geschäftsführerin eines KMU (Beratung und IT)
Anton Gunzinger Prof. Dr. ETH
Inhaber der Super Computing Systems (SCS) AG, Zürich.
Gérard Jolimay
eh. Geschäftsleiter eines grossen Dienstleistungsunternehmens
Andrea Lacroix
Ausgebildete Anwältin, Kantonsverwaltung Genf
Dick Marty a.Ständerat
Staatsanwalt des Kantons Tessin, eh. Mitglied der Parlamentarierdelegation beim Europarat
Guy Mettan
Journalist und Politiker
Jean-Cédric Michel
International Anwalt in der Schweiz, in Europa und den USA
Sergio Rossi, Prof. Dr., Ph.D.
Ordentlicher Professor an der Universität Freiburg (Schweiz), Lehrstuhl für Makroökonomie und monetäre Ökonomie
Oswald Sigg Dr. rer. pol.
Journalist (SDA / SRG / Bundesverwaltung), 2005-2009 Bundesratssprecher und Vizekanzler der Eidgenossenschaft
Jacob Zgraggen Dr. iur.
Geschäftsleitungsmitglied bei der Bank Julius Bär 1981-1993.
Seit 1994 selbständiger Wirtschaftsanwalt und Verwaltungsrat bei diversen KMU.