Iniziativa divieto degli esperimenti sugli animali
(Iniziativa popolare federale)
ETICA: Anche gli animali soffrono e sentono dolore. L’Uomo e la scienza abusano troppo spesso della loro posizione di forza nei confronti degli animali che non si possono difendere.
OBBLIGO D’ASSISTENZA: L’uomo ha moltissime capacità, ed è per questo che ha l’obbligo morale di usare il suo talento per il bene di tutti gli esseri viventi.
GIUDIZIO: Gli esperimenti sugli animali promettono risultati sicuri. Spesso invece giungono ad un punto morto e non offrono né i risultati, né la qualità promessa all’origine.
PROGRESSO: Gli esperimenti su animali impediscono il progresso. L’esecuzione ostinata di test su di un animale da laboratorio legittima soltanto la ricerca incompleta e garantisce l’esonero dalla responsabilità dell’azienda produttrice. Le condizioni in laboratorio hanno poco a che fare con la realtà.
LOGICA: Volere è potere. Oggi giorno ci sono alternative migliori per fare ricerca.
Argomenti, domande e risposte, miti
Gli esperimenti sugli animali non hanno senso, sia dal punto di vista etico che scientifico.
Testo dell'iniziativa
La Costituzione federale1 è modificata come segue:
Art. 80 cpv. 2 lett. b, 3 e 4
2 [La Confederazione] Disciplina in particolare:
b. Abrogata
3 Gli esperimenti sugli animali e gli esperimenti sugli esseri umani sono vietati. Gli esperimenti sugli animali sono considerati maltrattamenti di animali e possono costituire un crimine. Quanto precede e quanto segue si applica per analogia sia agli esperimenti sugli animali sia a quelli sugli esseri umani:
a. la prima applicazione è consentita soltanto nel più ampio e rilevante interesse dei soggetti coinvolti (animali ed esseri umani); deve inoltre essere promettente ed eseguita in modo controllato e prudente;
b. a decorrere dall’entrata in vigore del divieto sono vietati il commercio, l’importazione e l’esportazione di prodotti di qualsiasi settore o genere che continuino a comportare, direttamente o indirettamente, esperimenti sugli animali; il divieto non si applica ai prodotti già esistenti che non comportino più esperimenti diretti o indiretti sugli animali;
c. la sicurezza per gli esseri umani, gli animali e l’ambiente deve essere garantita in ogni tempo; a tal fine, sono vietate l’immissione sul mercato, la diffusione e l’immissione nell’ambiente dei nuovi sviluppi o delle nuove importazioni per i quali non esistono procedure ufficialmente riconosciute che non comportino esperimenti sugli animali;
d. agli approcci sostitutivi senza esperimenti sugli animali è garantito almeno lo stesso sostegno statale precedentemente accordato agli esperimenti sugli animali.
4 L’esecuzione delle prescrizioni compete ai Cantoni, per quanto la legge non la riservi alla Confederazione.
Art. 118b cpv. 2 lett. c e 3
2 Riguardo alla ricerca biologica e medica sulle persone, la Confederazione si attiene ai principi seguenti:
c. Abrogata
3 I progetti di ricerca devono soddisfare i requisiti di cui all’articolo 80 capoverso 3 lettera a.
Art. 197 n. 122
12. Disposizione transitoria degli art. 80 cpv. 2 lett. b, 3 e 4, nonché 118b cpv. 2 lett. c e 3 (Divieto degli esperimenti sugli animali e degli esperimenti sugli esseri umani)
Entro due anni dall’accettazione degli articoli 80 capoversi 2 lettera b, 3 e 4 nonché 118b capoversi 2 lettera c e 3 da parte del Popolo e dei Cantoni, il Consiglio federale emana le disposizioni di esecuzione necessarie, che rimangono valide fino all’entrata in vigore delle disposizioni legali.
1 RS 101
2 Il numero definitivo della presente disposizione transitoria sarà stabilito dalla Cancelleria federale dopo la votazione popolare.
Pubblicata nel Foglio federale il 03.10.2017
Termine della raccolta delle firme: 03.04.2019
Messaggio del Consiglio federale
Il Consiglio federale respinge l’iniziativa a favore del divieto di sperimentazione animale
Berna, 26.06.2019 - Il Consiglio federale, nella sua seduta del 26 giugno 2019, si è espresso contro l'iniziativa popolare «Sì al divieto degli esperimenti sugli animali e sugli esseri umani - Sì ad approcci di ricerca che favoriscano la sicurezza e il progresso» (iniziativa per il divieto di sperimentazione animale). Il Consiglio federale è dell’opinione che nel campo della ricerca gli esseri umani e gli animali siano sufficientemente protetti.
L'iniziativa è stata presentata il 18 marzo 2019 e chiede un divieto incondizionato della sperimentazione animale e della ricerca che coinvolge esseri umani. Fra le richieste anche quella di vietare l'importazione nel nostro Paese di ogni prodotto che sia stato sviluppato del tutto o anche solo in parte effettuando esprimenti sugli animali.
Il Consiglio federale condivide in linea di principio la motivazione dei promotori dell'iniziativa di limitare il più possibile le sofferenze degli animali, ma considera eccessivo quanto richiesto. Raccomanda pertanto di respingere l'iniziativa senza opporle alcun controprogetto diretto o indiretto. Ritiene il diritto vigente sufficientemente severo per proteggere esseri umani e animali nella ricerca scientifica: nel 2008 sono state introdotte disposizioni relative alla sperimentazione animale più rigorose e nel 2010 gli elettori hanno rafforzato la protezione degli esseri umani nella ricerca approvando a larga maggioranza un nuovo articolo costituzionale in materia. Nel 2014 è entrata in vigore la nuova legge sulla ricerca umana.
Promozione di alternative alla sperimentazione animale
La Confederazione promuove da anni alternative alla sperimentazione animale. Lo scorso anno, in collaborazione con le scuole universitarie e l'industria farmaceutica, è stato fondato un Centro di competenza con il proposito di rafforzare il cosiddetto principio delle 3R. Questo principio (replace, reduce e refine) punta a sostituire gli esperimenti sugli animali con metodi alternativi, a ridurne il numero e a limitare la sofferenza degli animali stessi.
La ricerca fondamentale, il controllo dei prodotti farmaceutici e chimici per il benessere degli esseri umani e degli animali nonché la ricerca nel campo della tutela dell'ambiente ricorrono oggi alla sperimentazione animale. Talvolta è anche necessario coinvolgere persone, se la ricerca riguarda malattie umane. La legislazione prevede in proposito che la ricerca che coinvolge esseri umani e animali sia ammessa solo nel caso non esistano alternative, come simulazioni al computer o modelli cellulari.
Conseguenze nel caso di un'approvazione
In caso di approvazione dell'iniziativa, è possibile che non si possa più garantire l'approvvigionamento di medicinali. Inoltre, a causa del divieto di importazione, la popolazione svizzera potrebbe non beneficiare più degli sviluppi scientifici all'estero: ciò potrebbe riguardare nuovi medicamenti come prodotti fitosanitari, prodotti chimici o integratori alimentari, che vengono sviluppati attraverso la sperimentazione animale. L'ampio divieto di importazione e di commercio è poi inconciliabile con gli obblighi e gli accordi internazionali della Svizzera, basti pensare a quelli con l'UE. L'iniziativa sarebbe pertanto di difficilissima attuazione e potrebbe avere conseguenze negative per la salute, la ricerca e l'economia del Paese.
L'iniziativa è stata lanciata dai seguenti membri del comitato (cognome in ordine alfabetico):
Clemente Cristina, Muralto
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Graf Andreas, Steinach
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Hans Urs, Turbenthal
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Kälin-Werth Simon, Zürich
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Kreis Susi, Bürglen TG
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Osterwalder Luzia, St. Gallen
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Pfaff Lislott, Liestal
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Varga Irene, Berg SG
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Werndli Renato, Eichberg SG
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