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Iniziativa popolare federale »Società ed economia forti grazie al congedo parentale (Iniziativa per un congedo familiare)«

'Iniziativa popolare federale 'Società ed economia forti grazie al congedo parentale (Iniziativa per un congedo familiare)'

Iniziativa popolare federale

L’iniziativa popolare «Per una società e un’economia forti grazie al congedo parentale» mira, attraverso un congedo parentale equamente regolamentato, a promuovere la parità tra madri e padri nonché la conciliabilità tra vita familiare e professionale, rafforzando così in modo duraturo la società e l’economia.

Obiettivi principali dell’iniziativa:

1. Promozione della parità di genere

Grazie a un congedo parentale di pari durata (18 settimane) per madri e padri e non trasferibile, l’iniziativa vuole favorire una ripartizione equilibrata del lavoro familiare e superare i ruoli tradizionali.

2. Miglioramento della conciliabilità tra lavoro e famiglia

L’iniziativa intende permettere ai genitori di dedicare tempo sufficiente alla famiglia dopo la nascita di un figlio, senza subire svantaggi professionali.

3. Rafforzamento della partecipazione economica delle donne

Una distribuzione equa del congedo parentale ha lo scopo di facilitare il reinserimento professionale delle madri e ridurre le disuguaglianze salariali.

4. Alleggerimento del carico familiare e promozione del benessere del bambino

L’iniziativa propone di concedere 18 settimane di congedo parentale a ciascun genitore, da usufruire in linea di principio in modo successivo.
È possibile usufruire simultaneamente di un massimo di quattro settimane.
Il congedo parentale non è trasferibile, per garantire che entrambi i genitori partecipino attivamente alla cura del bambino.
Per i redditi più bassi è previsto un rimborso salariale fino al 100%.

Queste misure mirano non solo a migliorare la conciliabilità tra famiglia e lavoro, ma anche a promuovere la parità di genere e a rafforzare l’economia.

Rafforzamento del legame tra genitori e figli

  • L’iniziativa promuove il legame tra genitori e figli, con effetti positivi sullo sviluppo dei bambini.

Promozione della coesione tra generazioni

  • Sostenendo le famiglie, si rafforza la coesione sociale tra le diverse generazioni.

Parità di trattamento tra madri e padri

  • Entrambi i genitori devono poter usufruire in egual misura del congedo parentale, superando i ruoli tradizionali e promuovendo la parità di genere.

Facilitare il ritorno al lavoro per le madri

  • Una distribuzione equa del congedo parentale consente alle madri di rientrare nel mondo del lavoro in modo più rapido e agevole dopo la nascita del bambino.

Maggiore prevedibilità per le imprese

  • Regole chiare sul congedo parentale offrono alle aziende sicurezza nella pianificazione e contribuiscono a una migliore organizzazione interna.

Sostegno alle PMI e alle regioni svantaggiate

  • Un congedo parentale finanziato dallo Stato alleggerisce in particolare le piccole e medie imprese, nonché le realtà situate in regioni strutturalmente deboli.

Ripartizione iniqua del congedo parentale

  • Alcune femministe criticano il fatto che la durata uguale del congedo parentale per madri e padri non tenga sufficientemente conto del carico specifico che le donne affrontano durante la gravidanza e il parto. Per questo motivo chiedono un congedo più lungo per le madri.

Oneri finanziari per lo Stato

  • Il finanziamento del congedo parentale attraverso le indennità di perdita di guadagno potrebbe comportare costi aggiuntivi rilevanti. I critici temono un aggravio per le finanze pubbliche e possibili aumenti delle imposte per la popolazione.

Sfide per le piccole e medie imprese (PMI)

  • Le PMI, in particolare, potrebbero trovarsi in difficoltà nel gestire le assenze prolungate dei dipendenti, con impatti negativi sull’organizzazione aziendale e costi aggiuntivi.

Incertezza giuridica e burocrazia

  • L’intrasferibilità del congedo parentale potrebbe limitare la libertà delle famiglie nella gestione della propria vita quotidiana. Alcune coppie potrebbero preferire una distribuzione diversa del tempo di cura, più adatta alla loro realtà personale o professionale.

Infrastrutture insufficienti per la cura dei bambini

  • Senza un potenziamento parallelo dei servizi di accoglienza, il ritorno al lavoro dei genitori dopo il congedo parentale potrebbe risultare difficile, specialmente in presenza di una carenza di posti disponibili.

Impatto limitato sul tasso di natalità

  • Sebbene l’iniziativa punti a un aumento delle nascite, alcuni esperti dubitano che l’introduzione di un congedo parentale più lungo sia sufficiente a generare un vero e proprio baby boom.

Testo dell'iniziativa

La Costituzione federale è modificata come segue:

Art. 41 cpv. 2
2 La Confederazione e i Cantoni si adoperano affinché ognuno sia assicurato contro le conseguenze economiche della vecchiaia, dell’invalidità, della malattia, dell’infortunio, della disoccupazione, della maternità, della genitorialità, dell’orfanità e della vedovanza.

Art. 110a Congedo parentale
1 La Confederazione istituisce un congedo parentale equo e indennizzato.
2 In tale ambito si attiene ai principi seguenti:
a. il congedo parentale serve al bene del figlio e a promuovere l’uguaglianza di fatto tra i sessi, in particolare permettendo a entrambi i genitori di esercitare un’attività lucrativa;
b. i due genitori beneficiano di un congedo parentale della stessa durata; il congedo non è trasferibile e in linea di massima è fruibile in modo alternato; i genitori possono fruirne contemporaneamente al massimo per un quarto, la legge può prevedere eccezioni, in particolare per motivi di salute; la durata del congedo parentale per ciascun genitore non può essere inferiore alla durata del versamento dell’indennità di maternità prevista dal diritto previgente;
c. l’importo minimo e il finanziamento dell’indennità sono stabiliti in base ai principi applicabili all’indennità per chi presta servizio militare o servizio civile; l’indennità aumenta progressivamente fino a raggiungere il 100 per cento nel caso dei salari più bassi;
d. la fruizione del congedo parentale non deve comportare svantaggi dal punto di vista del diritto del lavoro e del diritto in materia di personale.Art. 116, rubrica, nonché cpv. 3, primo periodo, e 4
Assegni familiari e assicurazione parentale
3 Per indennizzare il congedo parentale di cui all’articolo 110a, la Confederazione istituisce un’assicurazione parentale. …
4 La Confederazione può dichiarare obbligatoria l’affiliazione a casse di compensazione familiari e all’assicurazione parentale, in generale o per singoli gruppi della popolazione, e subordinare le sue prestazioni ad adeguate prestazioni dei Cantoni.

Art. 197 n. 172
17. Disposizione transitoria degli art. 41 cpv. 2 (Genitorialità), 110a (Congedo parentale) e 116 cpv. 3, primo periodo, e 4 (Assicurazione parentale)
1 L’Assemblea federale emana le disposizioni d’esecuzione degli articoli 41 capoverso 2, 110a e 116 capoversi 3, primo periodo, e 4 entro cinque anni dall’accettazione di detti articoli da parte del Popolo e dei Cantoni. Se le disposizioni d’esecuzione non entrano in vigore entro tale termine, il Consiglio federale le emana mediante ordinanza e le pone in vigore allo scadere di tale termine. L’ordinanza ha effetto sino all’entrata in vigore delle disposizioni d’esecuzione emanate dall’Assemblea federale.
2 Nei primi dieci anni dopo l’entrata in vigore delle disposizioni d’esecuzione, il congedo parentale è di 18 settimane per ciascun genitore.
3 La competenza della Confederazione per quanto riguarda l’indennità di maternità e quella per l’altro genitore è mantenuta fino all’entrata in vigore delle disposizioni sul congedo parentale e sull’assicurazione parentale.


1 RS 101
2 Il numero definitivo della presente disposizione transitoria sarà stabilito dalla Cancelleria federale dopo la votazione popolare.

Questa iniziativa è stata lanciata dai seguenti membri del comitato (in ordine alfabetico per cognome):

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Ammon Laetitia

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Blunschy Dominik

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Esseiva Claudine

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Eveline Widmer-Schlumpf

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Feri Yvonne

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Hässig Patrick

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Jauslin Matthias Samuel

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Kuster Claudio

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Kühni Philippe

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Méchineau Thomas

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Studer Lilian

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Theunert Markus

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Weber-Käser Andrea

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Welti Emilie (Künstlername: Sophie Hunger)

Questo referendum è sostenuto dalle seguenti organizzazioni:

Alliance F
Alliance F
Alliance F
Alliance F
Alliance F
Alliance F
Alliance F
Alliance F
Alliance F
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Alliance F
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Alliance F
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