Iniziativa popolare federale »Per la protezione della democrazia diretta in relazione ai parchi eolici (Iniziativa per la protezione dei Comuni)«
Ultima data di consegna, il 30.07.2025, in:

'Contro la distruzione delle nostre foreste a causa degli impianti eolici (Iniziativa per la protezione delle foreste)'
Iniziativa popolare federale
Iniziativa per la protezione delle foreste: divieto di costruzione di impianti eolici nei boschi e nelle loro vicinanze
L’iniziativa per la protezione delle foreste vuole vietare la costruzione di impianti eolici nelle foreste e nelle loro immediate vicinanze. Si impegna per la tutela dei boschi svizzeri contro le interferenze derivanti dall’espansione delle energie rinnovabili.
Obiettivi principali dell’iniziativa:
1. Votazioni comunali obbligatorie sui progetti eolici 🗳️
Le turbine eoliche possono essere costruite solo se il comune interessato approva il progetto tramite un referendum locale.
Questo impedisce che le autorità superiori o la Confederazione impongano progetti eolici contro la volontà della popolazione locale.
2. Tutela dell’autonomia comunale 🏡
L’iniziativa chiede che ogni comune possa decidere autonomamente se accettare o meno i parchi eolici.
Ciò garantisce che gli interessi economici o politici non prevalgano sulla volontà dei residenti.
3. Protezione della qualità della vita e del paesaggio 🌄
Le decisioni sulle turbine eoliche non devono basarsi solo su criteri economici, ma anche sull’impatto sulla natura, sul paesaggio, sulla salute e sulla qualità della vita.
4. Nessun obbligo imposto dallo Stato per i parchi eolici ❌
L’iniziativa vuole impedire che i comuni siano costretti ad accettare le turbine eoliche contro la loro volontà.
Si oppone alla pianificazione imposta da parte dei cantoni o della Confederazione.
Contesto e motivazioni degli iniziatori:
I promotori sostengono che i progetti eolici hanno un impatto significativo sull’ambiente, sul paesaggio e sulla qualità della vita dei cittadini. Per questo motivo, la democrazia diretta deve essere rafforzata per consentire alla popolazione locale di decidere su questi grandi progetti.
Una limitazione dell’autonomia comunale a causa di decisioni prese a livelli superiori.
Mancanza di trasparenza e di coinvolgimento dei cittadini nella pianificazione dei parchi eolici.
Conseguenze negative sulla natura, sul paesaggio e sul turismo, se i progetti vengono imposti senza il consenso dei comuni.
Conclusione:
L’Iniziativa per la tutela dei comuni vuole rafforzare la democrazia diretta dando ai comuni il diritto a un referendum locale sui progetti eolici. L’obiettivo è di evitare progetti imposti dall’alto e garantire che la popolazione locale abbia voce in capitolo sull’utilizzo del proprio territorio. 🌍🏡🗳️
Rafforzamento della democrazia diretta e dell’autonomia comunale 🗳️
- Le turbine eoliche hanno un impatto significativo sulle comunità locali e sui loro abitanti.
- Non è democratico che le autorità superiori o la Confederazione impongano parchi eolici senza il consenso della popolazione locale.
- I comuni devono avere l’ultima parola sulla costruzione di turbine eoliche sul loro territorio.
Protezione della qualità della vita dei residenti 🏠🔇
- Le turbine eoliche generano rumore, infrasuoni e impatti visivi, riducendo la qualità della vita dei residenti nelle vicinanze.
- La popolazione locale deve poter decidere se accettare o meno questi disagi.
Tutela del paesaggio e della natura 🌄🌳
- Le turbine eoliche alterano profondamente il paesaggio e possono distruggere aree naturali e ricreative.
- Nelle zone turistiche, ciò potrebbe avere conseguenze economiche negative.
- I comuni devono poter decidere se dare priorità alla protezione del paesaggio o all’installazione di impianti eolici.
No a una pianificazione centralizzata imposta ai cittadini ❌🏛️
- Senza l’iniziativa, le autorità superiori potrebbero imporre parchi eolici ai comuni senza il loro consenso.
- I cittadini devono poter decidere sul loro territorio, invece di subire decisioni dall’alto.
Trasparenza e partecipazione anziché imposizioni sull’eolico 🧐⚡
- I progetti eolici sono spesso pianificati da investitori e aziende esterne, senza un vero coinvolgimento dei comuni interessati.
- Un voto comunale obbligatorio garantirebbe trasparenza e darebbe ai cittadini controllo sull’uso del loro territorio.
Evitare conflitti e resistenze della popolazione ⚖️👥
- Senza un diritto di voto, aumentano il rischio di proteste e contenziosi legali.
- Se i cittadini possono votare, sarà più facile accettare i progetti approvati.
Le energie rinnovabili sono essenziali per la transizione energetica 🌍⚡
- La Svizzera deve ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e sviluppare fonti di energia sostenibili.
- L’energia eolica è un complemento essenziale all’idroelettrico e al solare.
- L’iniziativa potrebbe rallentare o bloccare inutilmente lo sviluppo delle energie rinnovabili.
Le votazioni comunali potrebbero rallentare la transizione energetica ⏳🔋
- La democrazia diretta è fondamentale, ma votazioni obbligatorie in ogni comune potrebbero ritardare eccessivamente la costruzione di impianti eolici.
- Ciò potrebbe bloccare progetti cruciali per anni, impedendo alla Svizzera di raggiungere i suoi obiettivi climatici.
La Svizzera ha bisogno di una pianificazione energetica nazionale 🏛️📊
- Una strategia nazionale e cantonale coerente è necessaria per garantire un approvvigionamento energetico sicuro.
- Se ogni comune decidesse da solo, sarebbe impossibile sviluppare un sistema eolico efficiente e coordinato.
I progetti eolici sono già soggetti a rigorose valutazioni ambientali 🌿✅
- La costruzione delle turbine eoliche è già soggetta a controlli ambientali severi.
- Un’ulteriore votazione comunale renderebbe il processo più complesso senza migliorare necessariamente la qualità delle decisioni.
L’iniziativa potrebbe portare a un aumento delle importazioni di elettricità ⚡🌍
- Se venissero costruite meno turbine eoliche in Svizzera, il paese potrebbe essere costretto a importare più elettricità dall’estero.
- Questa elettricità potrebbe provenire da fonti fossili o nucleari, in contrasto con la transizione energetica.
Non tutte le infrastrutture possono essere decise a livello locale ⚖️🏗️
- Come per le strade, le linee elettriche o le stazioni ferroviarie, alcune infrastrutture richiedono una pianificazione globale.
- Se ogni comune potesse bloccare un progetto energetico, ciò comprometterebbe lo sviluppo di una rete sostenibile.
L’energia eolica è un interesse pubblico, non solo locale 🌬️🏢
- Lo sviluppo delle energie rinnovabili è una questione nazionale che riguarda tutta la società.
- Alcuni comuni potrebbero votare contro l’eolico per motivi egoistici, anche se questo sarebbe vantaggioso per l’intero paese.
Testo dell'iniziativa
La Costituzione federale è modificata come segue:
Art. 89 cpv. 62
6 I progetti di impianti eolici con un’altezza complessiva pari o superiore a 30 metri richiedono il consenso del Popolo del Comune di ubicazione, nonché dei Comuni limitrofi particolarmente interessati da tali impianti. La documentazione relativa ai progetti deve fornire informazioni concrete sulle singole ubicazioni, sulle dimensioni delle costruzioni, sull’urbanizzazione nonché sulle principali ripercussioni degli impianti eolici.
Art. 197 n. 163
16. Disposizione transitoria dell’art. 89 cpv. 6 (Impianti eolici)
1 Gli impianti eolici le cui torri il 1° maggio 2024 non erano ancora state erette, necessitano del consenso successivo del Popolo del Comune di ubicazione e dei Comuni limitrofi particolarmente interessati da tali impianti, salvo che tale consenso sia già stato dato.
2 Se il consenso non è dato, gli impianti eolici e tutti gli impianti e le costruzioni connessi devono essere demoliti entro 18 mesi a spese dei costruttori. Lo stato anteriore deve essere ripristinato.
3 Sono eccettuati da tali disposizioni i progetti di impianti eolici di La Joux-du Plâne, Crêt-Meuron, Monteperreux e Montagne de Buttes nel Cantone di Neuchâtel, sempre che gli stessi non subiscano dopo il 1° maggio 2024 modifiche che richiedono un adeguamento del piano di utilizzazione o una nuova procedura per l’ottenimento del permesso di costruzione.
1 RS 101
2 La numerazione definitiva del presente capoverso sarà stabilita dopo la votazione popolare dalla Cancelleria federale; questa la coordinerà con le altre disposizioni vigenti della Costituzione federale e la adeguerà in tutto il testo dell’iniziativa.
3 Il numero definitivo della presente disposizione transitoria sarà stabilito dalla Cancelleria federale dopo la votazione popolare.
Questa iniziativa è stata lanciata dai seguenti membri del comitato (in ordine alfabetico per cognome):

Alder Raphael

Blanc Jean-Marc

Blank Charlotte

Chappuis Marie-Claude

Cryer Katharina

de Weck Antoinette

Dietiker Markus

Duelli Fabienne
Kantonsrat (parteilos) Wald AR

Fasel Nicolas

Fior Michel

Glutz von Blotzheim Catherine

Hess Peter

Hettegger Siegfried

Lovis Anael

Maletinsky Martin

Meier Adrian

Meyer Dieter

Pahud Yvan
Nationalrat (SVP) L'Auberson VD

Scholl Bernhard

Sudler Andreas

Sulzer Alfred R.

Vogt Elias

von Salis Gaudenz

von Albertini Nina

Waltenspül Urs

Widmer Johann

Zimmermann Marco
Questo referendum è sostenuto dalle seguenti organizzazioni:
Verein für Naturschutz und Demokratie
Elias Vogt, Präsident
Postfach, 3000 Bern
Media
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